E’ su questi suoli vulcanici, dall’Alto Tirone al Bosco del Monaco, che sono coltivati a mano solo vitigni autoctoni, con diverse microcomposizioni di suoli (roccia effusiva, sabbia, lapilli), ricchi di fosforo, potassio, zolfo, calcio, sodio, magnesio, ferro, manganese, rame, zinco, molibdeno. Ma anche varie altitudini ed esposizioni, che godono di un’ulteriore singolarità: è notevole la presenza di specie floristiche e faunistiche su questo fazzoletto di terra, basti pensare alle 612 specie vegetali che caratterizzano fortemente la biodiversità del territorio.